IoT e Smart City: trasformare i dati in informazioni

Pubblicato il 16 Novembre 2022

Grazie alle tecnologie abbinate agli analytics (Business Intelligence e Artificial Intelligence) è possibile aumentare il benessere dei cittadini in un contesto di sostenibilità reale

Cos’è una Smart City?

Una smart city è una città più efficiente, più sicura, più partecipata e inclusiva, ma anche più sostenibile, più digitale e sempre connessa. Una città in cui le reti e i tradizionali servizi sono ottimizzati grazie all’uso di soluzioni e tecnologie digitali per un migliore utilizzo delle risorse e minori emissioni, a vantaggio dei suoi abitanti e delle imprese. I vantaggi che quindi derivano dal vivere in una smart city sono plurimi e sintetizzabili in una qualità della vita più elevata, per tutti.

Sanmarco Informatica, in un momento particolare del nostro Paese e anche dell’economia globale, vede coinvolte le proprie attività anche nel settore pubblico e non solo industriale, per le tematiche che riguardano la sostenibilità e il risparmio energetico. Nella fattispecie un impegno specifico coinvolge il partner Urbana Smart Solutions. I dati raccolti da Urbana Smart Solutions vengono infatti trasformati in informazioni da NextBI per monitorare in tempo reale, con gli Analytics, tutti gli elementi che contribuiscono a costruire una nuova città o meglio una nuova smart city, che ha il concreto obiettivo di aumentare il benessere dei cittadini in un contesto di sostenibilità reale.

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Come trasformare i dati in informazioni?

Utilizzando la tecnologia IoT – Internet of Things di Urbana integriamo gli Analytics, e gli algoritmi, per misurare l’energia elettrica di una città, partendo dalla fonte di erogazione, sia essa una tradizionale centrale elettrica o dei pannelli solari, e quindi per monitorare i consumi e le performance con il fine di creare il saving necessario nell’ambito dell’efficientamento energetico dell’amministrazione pubblica.

Parlando di smart city ci sono anche altri fattori interessanti da monitorare, ad esempio il traffico urbano, e quindi quando l’inquinamento acustico supera un certo livello di decibel, grazie alla rilevazione dei dati si può definire qual è l’impatto in una determinata via in cui è stata messa la centralina di rilevamento, nell’arco di una giornata o in un determinato orario.

Altre applicazioni intelligenti, realizzabili con i dispositivi di Urbana Smart Solutions, permettono di gestire i parcheggi. In questo caso il sensore viene posizionato sotto l’area di sosta a pagamento delle automobili e la tecnologia di BI permette di rilevare la data di inizio sosta e la scadenza programmata. Se la sosta supera l’orario del ticket parte un messaggio al personale preposto che potrà effettuare una sanzione in modo mirato senza nessun controllo ulteriore: un altro notevole saving che può essere operato dall’amministrazione pubblica o dai concessionari.

Ci sono anche numerosi casi di applicazioni che salvaguardano la sicurezza, come i sensori che rilevano il livello dei corsi d’acqua, del meteo, per lo smog e tutto quello che riguarda la gestione del territorio in un’ottica di benessere e sostenibilità.

L’IoT software di Sanmarco Informatica legge questi dati, crea le analisi e attraverso un cruscotto globale riesce a mettere in evidenza le informazioni, permettendo di fare dei drill per vedere nello specifico i dati e contestualmente avvisare con email ed avvisi mirati il personale addetto.

Tutti i dispositivi di Urbana Smart Solutions forniscono dati e Sanmarco Informatica trasforma i dati in informazioni: informazioni per i parcheggi pubblici, l’inquinamento, la pioggia, l’acustica, la rumorosità delle strade, l’illuminazione pubblica, la qualità dell’aria…

Quindi per rendere le città più intelligenti serve raccogliere, analizzare, elaborare e monitorare i dati. Inoltre tutto questo è basato sulla tecnologia LoRaWAN®, che identifica un concetto moderno di tecnologia di connessione.

Sanmarco informatica realizza le applicazioni di Business Intelligence che leggono i dati raccolti dai dispositivi di Urbana Smart Solutions, per analizzare tutte le informazioni e simulare le previsioni e le tendenze grazie ad appositi algoritmi. Tutti i dati prodotti dai dispositivi vengono così trasformati dai consulenti di NextBI in informazioni specifiche, che sono accessibili dai vari dipartimenti dell’amministrazione pubblica per garantire il governo della Città Intelligente.

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Le applicazioni pratiche per le Smart City

Per le smart city le applicazioni pratiche di queste soluzioni tecnologiche sono molte, tra cui:

  • Misurazione della qualità dell’aria (umidità, temperatura, pressione, PM)
  • Illuminazione pubblica (programmi di illuminazione e gestione energetica)
  • Monitoraggio dei consumi (produzione elettrica, termica, gas e acqua)
  • Water Metering (livelli idrici e rilevamento perdite di rete)

Ma c’è anche il Metering termico, grazie al quale misurare i consumi del teleriscaldamento nelle scuole, negli uffici comunali, nelle biblioteche etc… per rilevare sia la temperatura interna sia quanto sta producendo la caldaia. Così si evita ad esempio che succeda di avere le finestre aperte e i termosifoni caldissimi, perché magari non si può regolare la caldaia internamente e allora viene invece fatto in telemetria.

Così come c’è l’analisi di distanziamento sociale, quindi tutto ciò che è legato al Covid, ma anche per misurare l’affluenza in determinati centri storici, durante i concerti, le manifestazioni, etc. In pratica sono delle telecamere termiche, per cui se ci sono troppe persone vicine, le telecamere fanno vedere in rosso una certa area.

Sono telecamere che si usano in molti contesti, anche nel marketing, nei centri commerciali, o nei negozi di prodotti vari e abbigliamento, perché permettono di rilevare quante persone stanno guardando certi prodotti.

Se per esempio tante persone sono ferme in un certo angolo del negozio, appare una colorazione specifica rispetto alla mappa, e questo significa che tante persone stanno guardando i prodotti della nuova collezione. Ma se lì invece non si ferma nessuno, vuol dire che la nuova collezione non funziona. L’analisi di distanziamento sociale si può quindi usare in varie modalità, in questo caso come calcolo di occupazione territoriale.

Poi c’è il Monitoraggio della mobilità pedonale, il Conteggio passaggi biciclette (quella pista ciclabile viene usata saltuariamente, oppure attenzione che all’orario di uscita da scuola dei ragazzi si rischiano incidenti, perché c’è un affollamento in una determinata strada/rotatoria…), il Monitoraggio del traffico. Oppure la Gestione parcheggi, la Stazione meteo, i Sensori di livello per corsi d’acqua, Inquinamento acustico, Manto stradale in presenza di ghiaccio

Ci sono già centinaia di Comuni che usano queste soluzioni e tecnologie: il futuro è già qui.
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