L’attuale situazione di emergenza sta spingendo molte aziende verso il digitale, in modo da continuare le operazioni consentendo ai lavoratori di accedere da casa alle applicazione aziendali, alla mail, e di svolgere anche meeting on line e video conference.
È lo smart working (o “lavoro agile”), già introdotto dalla Legge n.81 del 2017, una modalità che con ogni probabilità non potrà essere solo temporanea, ma diventerà invece una caratteristica strutturale: e chi lo fa prima e meglio si troverà poi in una posizione di vantaggio competitivo.
È fondamentale però prima di tutto attuare le adeguate misure tecniche di sicurezza, riguardo ad esempio l’improvviso utilizzo dei propri device (BYOD: pc, tablet, smartphone personali) oltre che dei device aziendali, e i collegamenti da remoto effettuati su VPN verso i server aziendali.
Vanno inoltre definiti, alla luce di questo nuovo contesto, il regolamento per l’utilizzo degli strumenti IT, e le policy in materia di protezione dei dati personali degli interessati adottate dall’azienda per rispettare il GDPR.
Infine potrebbe anche essere opportuno integrare i rapporti contrattuali in essere con i propri dipendenti per tenere conto di questa nuova organizzazione del lavoro.
I consulenti legali e tecnici di SMItech, la Business Unit dedicata alla tecnologia di Sanmarco Informatica, possono aiutarti ad adottare molto velocemente lo Smart Working in completa sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti.